L’astronauta Paolo Nespoli incontra gli studenti in missione in Kazakistan con la Fondazione Collegio delle Università Milanesi

Si è svolto martedì 25 luglio, ad Almaty, l’incontro Skype tra l’astronauta italiano Paolo Nespoli attualmente in quarantena da più di un mese prima della partenza verso la Stazione Spaziale Internazionale per la missione VITA (acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia, Abilità) dell’Agenzia Spaziale Italiana e i partecipanti ad un’altra missione, quella organizzata dalla Fondazione Collegio delle Università Milanesi, dal titolo “Tra Russia e Cina, alla scoperta del Kazakistan. L’energia di Astana, le bellezze di Almaty e la base spaziale di Baikonur”.

Un’esperienza culturale extracurriculare fuori dai normali itinerari di viaggio, alla scoperta del Kazakistan, giovane nazione in grande sviluppo, della sua capitale Astana che ospita l’EXPO “Future Energy”, dell’antica capitale Almaty e del territorio circostante.
Il viaggio darà inoltre modo agli studenti di visitare la base spaziale di Baikonur, la più vecchia base di lancio del mondo, scoprendo da vicino il luogo di partenza del satellite Sputnik 1 e, più recentemente, dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti.

In questa occasione, i partecipanti avranno l’incredibile opportunità di assistere alla partenza, prevista per il 28 luglio, alle 17:41 ora italiana, della Soyuz per la terza missione di Paolo Nespoli, esperto astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), 60 anni quest’anno, che sarà alla guida di Vita, una serie di esperimenti di fisiologia, biologia e medicina sulla ISS, Stazione Spaziale Internazionale.

L’astronauta Nespoli ha dedicato oltre 40 minuti agli studenti, rispondendo alle loro domande sulla vita nella stazione spaziale e lanciando un messaggio per il loro futuro: “Ragazzi, puntate in alto, perché le stelle non sono poi così lontane”, incentivandoli a seguire le proprie passioni, ovunque li portino.

Questo incontro è stato straordinario”, ha commentato il Direttore Generale della Fondazione Stefano Blanco, “avere la possibilità di ascoltare le parole di un uomo che va così lontano, ma è così vicino a noi, è stato un’esperienza che non dimenticheremo”.

Al viaggio della Fondazione in Kazakistan, partecipano 40 studenti della Dote Merito di Regione Lombardia, 5 studenti dei Collegi Universitari di Merito e una studentessa premiata da Fondazione Milano per Expo per un progetto presentato alla Call Youth in Action per gli obiettivi di sviluppo sostenibile.