“Corpi che raccontano” – Il teatro per i diritti umani

Martedì 13 febbraio il Collegio di Milano ospiterà la performance “Corpi che raccontano”, uno spettacolo ideato da Campo Teatrale e Terre des Hommes Italia (partner internazionale della Fondazione) per sensibilizzare e far conoscere le attività del MUSA, il nuovo Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani.

“Corpi che raccontano” mette in scena la vita di tre defunti. Tre personaggi, due donne, un uomo. Un medico, italiano, che incarna il ruolo della scienza nel far luce sull’esistenza degli individui attraverso lo studio sui corpi dei cadaveri; una donna dell’Est Europa costretta a vendere il proprio corpo e vittima di violenze; una donna africana che porta sul suo corpo i segni di abusi e discriminazioni, che si imbarca alla ricerca di un destino migliore e che in mare, corpo tra altri corpi, perde la vita.

Grazie al contributo di Life is Live, un progetto di Smart con Fondazione Cariplo, la performance sta replicando in un tour di 8 date, di cui 2 già realizzate a dicembre.

L’evento è aperto a tutta la cittadinanza. Per confermare la presenza, è necessario inviare un’e-mail a comunicazione@collegiodimilano.it.

MUSA – Museo delle Scienze Antropologiche Forensi per i Diritti Umani

Il MUSA, Museo delle Scienze Antropologiche Forensi per i Diritti Umani, inaugurato nel 2022, nasce a Milano dalla collaborazione tra UNIMI – Labanof, Terre des Hommes e Fondazione Isacchi Samaja. Al progetto partecipa anche Fondazione Collegio delle Università Milanesi.

Il MUSA si propone di ‘raccontare’ attraverso la scienza e la lettura dei resti umani, dei segni lasciati sul corpo degli esseri umani nei secoli, la verità delle loro esistenze, i rischi cui uomini, donne e soprattutto bambini e bambine, sono stati esposti nei secoli, ricostruendo la genesi di fenomeni come il razzismo, le discriminazioni, le povertà, le violazioni dei diritti Umani.

Come un grande forziere il MUSA racchiude dunque, esattamente i temi e i valori che fondano la Cittadinanza Globale, e li trasmette al visitatore attraverso una lettura scientifica degli stessi e per questo unica e preziosa.